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HAI
MESSO
Pregare
i Salmi con Israele, con Gesù , 2 1° Esperienza di lavoro e preghiera: Struttura dei salmi, drammatizzazione,celebrazione. Leggiamo, analizziamo e preghiamo il Salmo 118. Si tratta di iniziare ad addentrarci nel ritmo e nella vita dei salmi.In questa prima esercitazione si dimostra visivamente che anche nella recita del salmo occorre rispettare alcuni suoi dinamismi liturgici. Se non l'avessi evidenziato graficamente, forse non ci si sarebbe accorti che il salmo 118 è salmo dinamico che vede coinvolti parecchi personaggi in una vera e propria liturgia drammatizzata. Salmo 118 Invito generale.
Leviti:
[1]Alleluia. Celebrate il Signore, perché è buono; Salmo vero e proprio: Re : racconta [5]Nell'angoscia ho gridato al Signore, mi ha risposto, il Signore, mi ha tratto in salvo. [6]Il Signore è con me, non ho timore; che cosa può farmi l'uomo? [7]Il Signore è con me, è mio aiuto, sfiderò i miei nemici. Sacerdoti: [8]E` meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nell'uomo. [9]E` meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nei potenti.
Re : racconta
[10]Tutti i popoli mi hanno circondato, ma nel nome del Signore li ho
sconfitti. Re: loda [14]Mia forza e mio canto è il Signore, egli è stato la mia salvezza. Leviti cerim: [15]Grida di giubilo e di vittoria, nelle tende dei giusti: Assemblea: < la destra del Signore ha fatto meraviglie 6]la destra del Signore si è innalzata, la destra del Signore ha fatto meraviglie. > Re [17]Non morirò, resterò in vita e annunzierò le opere del Signore. [18]Il Signore mi ha provato duramente, ma non mi ha consegnato alla morte. Re ai sacerdoti: [19]Apritemi le porte della giustizia: voglio entrarvi e rendere grazie al Signore. Sacerdoti: [20]E` questa la porta del Signore, per essa entrano i giusti. Re a Jahwè: [21]Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, perché sei stato la mia salvezza. Sacerdoti: [22]La pietra scartata dai costruttori è divenuta pietra di fondamento. Assemblea: [23]Ecco l'opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi. Leviti cerim. [24]Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso. Re ( o popolo): [25]Dona, Signore, la tua salvezza, dona, Signore, la vittoria! Assemblea: 26]Benedetto colui che viene nel nome del Signore Sacerdoti: Vi benediciamo dalla casa del Signore; Assemblea: [27]Dio, il Signore è nostra luce. Leviti cerim. Ordinate il corteo con rami frondosi fino ai lati dell'altare. Re a Jahwè: [28]Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, sei il mio Dio e ti esalto. Re a tutti: [29]Celebrate il Signore, perché è buono: Assemblea: eterna è la sua misericordia.
2° Esperienza di lavoro e preghiera: Struttura dei Salmi: i soggetti e loro attributi. Di solito nei salmi si trovano tre soggetti che di fatto entrano in confronto reciproco sia nel loro essere che nel loro agire: 1- Io ( Noi) giusto, peccatore, tormentato dalla malattia, oppresso, esiliato, pellegrino, pieno di riconoscenza, mortale........ 2- Dio roccia, baluardo, fedele, misericordioso, lento all'ira, giusto, pastore, signore, assente, silente, forte, onniveggente, eterno... 3- Gli altri beffardi, avversari, idoli muti, ricchi gaudenti, infedeli, arroganti, prepotenti, incirconcisi e impuri...... Leggiamo e preghiamo il Salmo 86 con attenzione ai soggetti: 1]Signore, tendi l'orecchio,
rispondimi, perché io sono povero e infelice. Ora ritorniamo al SALMO 86 cercando di compilare la schede sottostante: ORANTE Chi è Cosa fa I suoi imperativi a Dio
DIO Chi è Cosa ha già fatto Che dovrà fare
GLI ALTRI Chi sono Che fanno
3° Esperienza di preghiera e lavoro: Israele, Cristo, la Chiesa. Con Israele. Quando un cristiano celebra o prega un salmo, non può esimersi dal celebrarlo in comunione profonda con tutta la storia di Israele che è il ceppo su cui la Chiesa, albero selvatico, è stato innestato. Noi preghiamo i salmi - con gli israeliti che li hanno composti, - con i loro padri la cui storia diventa la prova della fedeltà di Jahwè e premessa gestante dell'Incarnazione, - con la loro cultura semitica così concreta, corporea, semplice, - con la loro lingua attraverso cui Dio si è fatto Parola e Rivelazione - con le loro tradizioni religiose(il sabato,la Pesah, la festa delle capanne, i pellegrinaggi a Sion,i sacrifici al tempio, il rotolo della Torah...) che costituiscono il seno materno della nostra liturgia. -
con gli ebrei di oggi, quelli che con fedeltà amorosa amano Jahwè,pregano
i Salmi e celebrano l'attesa del Consacrato.
Gesù è nato da un popolo che aveva una forte tradizione di preghiera. Gesù
chiudeva la giornata con il Salmo 4 e al mattino diceva con la famiglia i
Salmi 146-150; celebrava con il suo popolo nella Pasqua i Salmi dell'Hallel
( 113, 118, 136); nell'angoscia pregava i Salmi 42, 53, 22, 31. Inoltre nei
salmi si parla di Lui: Salmo 22; Salmo 16,10; 35,19; 69, 5; 40,7-9; 69,22;
78,2; 86,9 per citarne solo alcuni.Gesù è la chiave di lettura dei Salmi. Tutto il corpo della Chiesa partecipa al sacerdozio orante di Cristo e anche quando un cristiano prega da solo diventa voce di tutta la Chiesa e intercede a nome di tutta la Chiesa. Ora preghiamo e lavoriamo sul SALMO 38. Dopo averlo letto e pregato la prima volta, completiamo la scheda seguente: Con Israele: quale crisi esistenziale stava affrontando l'orante israelita che compone e propone il Salmo 38 ? ...................................................................................................... Con Cristo: quali sono i versetti del salmo che più incarnano una situazione esistenziale di Gesù ? ............................................................................................................... Con la Chiesa: In quale circostanza o periodo liturgico proporresti questo salmo ? ...............................................................................................................
Approfitta per riprendere l'esercizio precedente di lettura e preghiera dedicato ai "SOGGETTI" del salmo : Dio: Chi é ? Cosa ha fatto? Cosa deve fare ? L'Orante: Chi è ? Quali richieste invia a Dio ? Gli altri: Chi sono ? Cosa fanno ? In Cristo e aiutato dallo Spirito Santo ora prega nuovamente, lentamente tutto il Salmo. Poi alzati e vai a farti prossimo con un fratello ammalato o piagato nello spirito. Un
mondo di grazia.
Il salterio è stato giustamente definito un
"microcosmo": letterario, teologico, poetico, liturgico, simbolico ed altro
ancora. Ma la definizione più esatta, più pregnante, dovrebbe essere: un "miscrocosmo
di grazia". "Grazia, in ebraico hesed , è infatti la parola-chiave
del libro dei Salmi. Delle 245 attestazioni complessive del termine, nella
Bibbia ebraica, più della metà (127) si registrano nel Salterio. Perciò per
tentare di delineare una teologia dei Salmi, sarebbe sufficiente mettere a
fuoco questo concetto basilare. Come altri importanti termini ebraici a
forte connotazione teologica, neppure hesed è di facile traduzione.
La hesed è un atto a favore di qualcuno da parte di un altro che ha
un’autorità superiore, il quale può avere una responsabilità morale per
compiere tale atto, ma non una responsabilità legale, sicchè rimane pur
sempre libero di non compierlo. |
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