Il principe e la ragazzina
«C’era un principe ricco
e potente e il suo popolo era buono e fedele. Eppure il principe non era
felice. Aveva un carattere impetuoso ed era sempre in collera e in guerra. E
vinceva sempre. Ma continuava ad essere triste ed anche il popolo lo era.
Cavalcando per le strade chiedeva alla gente: «Perché siete così tristi?».
Ma i sudditi non avevano il coraggio di dirgli la verità: erano così
stanchi di guerra, anche se vincevano sempre.
Una sera, mentre il
principe cavalcava per la campagna, udì una ragazzina che cantava nel suo
giardinetto. Era così indaffarata a seminare che non si rese conto della
presenza del grande principe che tossicchiò e stropicciò i piedi per farsi
sentire. La ragazzina si voltò lentamente e con un inchino offrì al principe
un cestino di semi. Sul momento egli si sentì offeso da un dono così umile,
ma poi accettò il cestino. Quella notte il principe dormì con il cestino di
semi vicino al cuscino. Al risveglio mormorò: “Seminare non è lavoro da
principi ma è sempre meglio che combattere”. Il popolo rimase stupefatto
alla vista del principe che lavorava nei giardini del palazzo. E giorno dopo
giorno egli continuò a coltivare le sue piante. |