Racconto
DIO NEL POZZO

Dio nel pozzo
(Bollettino salesiano, settembre 2022)

Una comitiva di zingari si fermò al pozzo di un cascinale.
Un bambino di circa cinque anni uscì nel cortile, incuriosito.
Uno zingaro in particolare lo affascinava, un pezzo d’uomo che aveva attinto un secchio d’acqua dal pozzo e stava lì, a gambe larghe, bevendo. Un filo d’acqua gli scorreva giù per la barba corta e folta, e con le mani forti si reggeva il grosso secchio di legno alle labbra come se fosse stata una tazza.
Finito di bere, si tolse la fascia di lana multi­colore annodata alla vita e con quella si asciugò la faccia. Poi si chinò e scrutò in fondo al pozzo.
Incu­riosito, il bambino si alzò in punta di piedi per cercare di vedere oltre l’orlo del pozzo che cosa stesse guardando lo zingaro. Il gigante si accorse del bambino e sorri­dendo lo sollevò da terra tra le braccia. «Sai chi ci sta laggiù?», chiese. Il bambino scosse il capo.
«Ci sta Dio – disse lo zingaro – Guarda!», e tenne il bambino sull’orlo del pozzo.
Là, nell’acqua ferma come uno specchio, il bambino vide riflessa la propria imma­gine: «Ma quello sono io!».
«Ah!», esclamò lo zingaro, rimettendolo con dolcezza a terra. «Ora sai dove sta Dio».

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